Se un uccello colpisce costantemente un vetro, probabilmente sta difendendo il suo territorio vedendo il proprio riflesso. Questo comportamento è comune durante il periodo riproduttivo, ma può essere evitato con semplici accorgimenti come l’opacizzazione delle finestre o l’uso di oggetti spaventapasseri.
Perché un uccello colpisce il vetro: spiegazione del comportamento territoriale
È comune osservare degli uccelli attaccare finestre o superfici riflettenti come gli specchietti retrovisori delle auto, soprattutto durante la stagione riproduttiva. Questo comportamento sorprendente e ripetitivo, sebbene preoccupante, ha spiegazioni precise legate al territorio e alle abitudini di alcune specie di uccelli. Diverse ipotesi sono state avanzate per spiegare questo fenomeno, e ci sono varie soluzioni per limitare questi attacchi, proteggere gli uccelli e prevenire danni materiali.
Per maggiori informazioni sul comportamento territoriale degli uccelli, consulta Perché gli uccelli cantano? Scopri le ragioni principali.
Comportamento territoriale e riflesso negli uccelli
Gli uccelli che attaccano i vetri lo fanno generalmente per un comportamento territoriale. Durante la stagione riproduttiva, che si estende spesso da marzo a giugno per molte specie, gli uccelli, soprattutto i maschi, scelgono un sito di nidificazione e difendono ferocemente il loro territorio. Quando un maschio vede il proprio riflesso su una superficie riflettente, come una finestra o uno specchietto retrovisore, lo scambia per un concorrente e tenta di scacciarlo. Tuttavia, scacciare un riflesso non è facile, poiché il “nemico” sembra tornare ad ogni tentativo.
Le specie di uccelli che attaccano i vetri
Le specie di uccelli più frequentemente osservate mentre attaccano i vetri sono quelle che nidificano vicino alle abitazioni. In Europa, si tratta principalmente di Cinciallegra e Cinciarella, del Fringuello, del Passero domestico, del Merlo e di alcune specie di corvidi come le Cornacchie. In Nord America, specie come il Pettirosso americano, il Cardinale rosso e il Mockingbird presentano comportamenti simili.
Scopri come distinguere i canti di alcune di queste specie, come la Tordela e Cesena.
Ad esempio, una Cinciallegra è stata filmata mentre attaccava con insistenza un vetro, un comportamento osservato in diversi passeriformi.
I corvidi, come le cornacchie, sono noti per attaccare così violentemente che lasciano tracce di saliva e sangue sulle finestre, arrivando a volte persino a rompere i vetri. Questo comportamento territoriale aggressivo può durare settimane, specialmente quando l’uccello, esausto dai tentativi ripetuti, non riesce a capire che il “nemico” è in realtà il proprio riflesso.
Rischi per gli uccelli che attaccano i vetri
Sebbene questi attacchi non siano generalmente fatali, espongono gli uccelli a ferite, in particolare al becco. Inoltre, un uccello può sfinirsi cercando di combattere un nemico immaginario. Sono stati osservati casi estremi, come quello di un Cardinale rosso negli Stati Uniti che colpiva le finestre di una casa per sei settimane, con due o tre attacchi al giorno. Questo comportamento persistente si arresta spesso al termine della stagione riproduttiva, ma in alcuni casi può durare molto più a lungo, soprattutto se la specie in questione alleva più nidiate nella stessa stagione.
Credenze culturali sugli uccelli e le finestre
In alcune culture, la vista di un uccello che colpisce una finestra è legata a superstizioni. Ad esempio, un’antica credenza sostiene che gli uccelli trasportino le anime dei morti, e che un uccello che tenta di entrare in una casa sia il segno che un’anima defunta è venuta a prendere quella di un abitante per portarla nell’aldilà. Questa credenza è persistita a lungo in molte regioni, ma oggi si comprende che questo comportamento è di origine territoriale e non un presagio di morte.
Soluzioni per prevenire gli attacchi degli uccelli contro i vetri
Per proteggere gli uccelli e prevenire danni materiali, possono essere adottate diverse soluzioni. La prima è opacizzare le finestre per evitare i riflessi. Questo può essere fatto applicando un film traslucido in plastica, carta, dentifricio o sapone sui vetri. Tuttavia, è essenziale coprire completamente la finestra, poiché l’uccello sposterà i suoi attacchi verso le aree non coperte.
Un altro metodo consiste nell’usare oggetti **spaventapasseri**, come ghirlande o CD appesi davanti alle finestre. Il movimento e la luce riflessa da questi oggetti possono scoraggiare gli uccelli dall’avvicinarsi. È anche possibile coprire gli specchietti retrovisori delle auto con sacchetti di stoffa o calzini per ridurre i riflessi.
Alcune aziende hanno sviluppato soluzioni più specifiche basate sulla visione degli uccelli, che percepiscono gli ultravioletti. Pellicole adesive trasparenti per noi, ma riflettenti gli UV per gli uccelli, possono essere applicate sui vetri. Questi prodotti sono offerti da aziende come Ornilux e WindowAlert. Queste pellicole UV sono efficaci, ma la loro durata è solitamente limitata a pochi mesi.
Se vuoi saperne di più su come gli uccelli evitano gli ostacoli in volo, leggi Come fanno gli uccelli a evitare le collisioni in volo?.
È anche consigliabile spostare i posatoi vicino alle finestre e allontanare le mangiatoie e gli abbeveratoi, che potrebbero attirare gli uccelli troppo vicini alle superfici riflettenti. In alcuni casi, potrebbe essere necessario coprire le finestre con zanzariere o installare tendine di plastica.
Comprendere e prevenire gli attacchi degli uccelli contro i vetri
Capire perché gli uccelli attaccano i vetri permette di adottare misure per proteggerli, evitando al contempo danni alle superfici vetrate. Questo comportamento, sebbene preoccupante, è in realtà una reazione naturale legata alla difesa territoriale, specialmente durante la stagione riproduttiva. Le soluzioni sono numerose e variano a seconda delle specie e delle situazioni, ma un’azione tempestiva permette spesso di fermare questi attacchi prima che l’uccello si esaurisca o si ferisca.
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